Alcune domande utili per guidarci in ogni momento nella buona formulazione degli obiettivi
In un articolo su questo sito, "
La saggezza dell'obiettivo", abbiamo portato prove al fatto che, per focalizzarci meglio e ottenere performance adeguate, sia utile avere dei punti d’arrivo, degli obiettivi ben formati.
In un altro articolo, "
Sii astuto, be S.M.A.R.T.!", fornivamo il suggerimento che gli obiettivi siano formulati in accordo con l’acronimo S.M.A.R.T. per avere un memorandum sempre a disposizione.
Ecco di seguito una lista di domande che forniscono un contributo per quest’attività.
In merito a un obiettivo che ti sei prefissato:
- È nelle tue piene possibilità raggiungere quest’obiettivo?
- Se hai appena risposto no, o sei dubbioso, cosa ti rende così?
- Hai tutte le doti, le conoscenze, le capacità e le competenze per raggiungere quest’obiettivo?
- Se hai appena risposto "no", di cosa hai bisogno per modificare la tua risposta in "sì"?
- Chi altro, o cos’altro, è coinvolto nel tuo percorso verso l’obiettivo?
- Nell'ambiente in cui dovresti raggiungere l'obiettivo prefissato, cosa favorisce il suo pieno raggiungimento?
- Che cosa ostacola invece il suo pieno raggiungimento?
- Che cosa devi/ puoi/ vuoi fare per modificare/ aggirare/ superare gli ostacoli e avere il massimo delle probabilità di raggiungere il tuo obiettivo?
- Così com’è scritto, quello che hai scritto è solo un desiderio o può essere un vero obiettivo
- Quest’obiettivo quale tua esigenza o bisogno personale soddisfa?
- Quanto hai scritto, è abbastanza specifico per te?
- Potresti renderlo ancora più specifico? Se pensi di sì, come?
- Se hai usato "parole piene ma vuote", come puoi cambiarle?
- Così com’è scritto, l'obiettivo è misurabile?
- Che cosa deve accadere o esserci per avere la certezza di aver raggiunto l’obiettivo?
- Contiene solo criteri quantitativi o anche qualitativi?
- Rispetto ai criteri qualitativi, puoi trasformarli in numeri (scale, indici, percentuali, ...)?
- Per caso, lavorando sulla misurabilità, cambia anche la specificità?
- Rispetto al lavoro che stai facendo, come ti senti? L'obiettivo ti sembra più raggiungibile di prima?
- Quand'è la scadenza utile per te per raggiungere l'obiettivo?
- È una data di scadenza ragionevole?
- Ti piacerebbe ottenerlo in meno tempo? Se hai risposto "no", cosa ti ha portato a rispondere così?
- Cosa ti permetterebbe di ottenerlo con il 20% del tempo in meno?
- Quali punti (momenti) di controllo hai stabilito per capire se stai andando nella giusta direzione e con il giusto passo?
- Quali punti (momenti) di controllo hai stabilito per capire se stai facendo le azioni adatte a raggiungere l'obiettivo?
Ovviamente, queste domande sono degli spunti di riflessione che chiunque può affrontare in autonomia. Ciò non toglie che il supporto di un coach esperto è importante per personalizzare le domande, renderle perfettamente calzanti alla realtà individuale che stai vivendo e per innescare un vero e proprio dialogo generativo.
Se vuoi un approfondimento individuale, scrivimi, sottoponendomi ciò che vorresti ottenere e insieme troveremo il modo migliore per scrivere il tuo obiettivo.